In Pens.com amiamo ascoltare le domande di tutti i nostri clienti e dipendenti e la nostra curiosità ci spinge a trovare risposte anche alle domande più difficili. Ti è mai capitato di osservare una matita e chiederti come sia fatta e quali materiali vengano utilizzati? E da cosa deriva il termine mina? Ma le matite contengono piombo?
Non vogliamo lasciarti con il fiato sospeso, andiamo subito ad approfondire questo argomento…
Ma le matite sono fatte di piombo? Le mine delle matite non sono fatte di piombo bensì di grafite. Anticamente si credeva che la grafite contenesse piombo e per questo motivo il materiale di cui è composta la mina delle matite venne chiamato plumbago nei paesi anglosassoni e piombaggine in Italia.
La grafite, arcaicamente definita piombaggine è una forma cristallina del carbonio con una struttura a maglie esagonali. Sai che la grafite sottoposta ad altissima pressione e temperatura si trasforma in un diamante?
La grafite naturale viene utilizzata per produrre tantissimi oggetti, dalle batterie alle guarnizioni dei freni fino alle matite.
Rob Lavinsky, iRocks.com – CC-BY-SA-3.0
Le matite di grafite erano note anche come matite di piombo, proprio per la capacità di questo materiale di lasciare tracce su pergamene e ceramica ma non contenevano piombo.
Da questo deriva un’altra curiosità…
Sorprendentemente, sì! La mina delle matite è fatta con una miscela di due ingredienti chiave: l’argilla e la grafite. Questi due materiali vengono mescolati con acqua e pressati fino ad ottenere il giusto livello di pigmentazione e morbidezza.
Perché si parla di mine di piombo?
Uno degli strumenti di scrittura più antichi, inventati dai Romani, era lo stilo che veniva realizzato in piombo. Lo stilo è considerato il precursore delle penne touch, anche note come penne touch screen. Stiamo parlando delle penne con gommino in silicone che oggi utilizziamo per scrivere sullo schermo tattile di smartphone e tablet. Proprio per questo motivo ancora si sente parlare di mine di piombo.
Esiste anche un’ulteriore spiegazione: la grafite fu scoperta in Cumbria, in Inghilterra, intorno al 1500. Gli inglesi quando scoprirono la grafite pensavano fosse piombo. La chimica a quel tempo era solo agli inizi e solo molti anni dopo si scoprì che non esiste alcuna correlazione tra la grafite e il piombo.
Le matite si sono poi evolute, passando da semplici blocchi di grafite a dei bastoncini realizzati in legno in cui veniva inserita una mina in grafite. Solo nel 1790 si scopri che la durezza delle mine in grafite poteva essere ammorbidita mescolando la grafite con l’argilla e procedendo poi con la cottura in forno. Proprio così sono nate le matite 2B!
Certo, spesso parliamo di penne ma in Pens.com ci occupiamo di tantissimi tipi di gadget promozionali personalizzati, incluse le matite. Abbiamo tanti diversi modelli e colori di matite promozionali, a partire dalle classiche matite in legno alle eleganti matite meccaniche o portamine. Di seguito ti proponiamo alcune delle nostre matite personalizzate preferite, con mina in grafite:
Matita con gomma BIC® Evolution® Ecolutions®
Matita con gomma BIC® Evolution® Ecolutions® Logo a Colori
Matita Portamine Ecologica in Bambù Arlington
Matita da falegname con righello
Set penna e matita in astuccio
Speriamo di aver risposto a tutte le domande relative alle matite e alla composizione della grafite. Hai altre domande e curiosità? Ti aspettiamo su Facebook!
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